3 aprile 2005

Parco Nazionale d’Abruzzo
Val Fondillo (1087 m) - Monte Amaro di Opi (1862 m)

SIGNORE DELLE CIME

Dio del cielo
Signore delle cime
un nostro amico
hai chiesto alla montagna
Ma ti preghiamo
su nel paradiso
lascialo andare
per le Tue montagne …

… raggiunta la vetta del Monte Amaro, il primo giorno dopo la scomparsa del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, si è alzato al cielo il canto – preghiera Signore delle Cime, con l’intonata voce di Amelia. Un brivido emozionante, guardarsi attorno … il Monte Amaro, la Camosciara, il Monte Marsicano, la bellezza affascinante e selvaggia della Natura ora si unisce alla giusta spiritualità: anche la nostra salita è divenuta una preghiera dedicata al Papa che amava le Montagne.
Hanno partecipato 27 escursionisti.

23 – 24 – 25 aprile 2005

Penisola Sorrentina
Positano “SENTIERO DEGLI DEI” – Capri

Gradevole Gita – Escursione che ci ha visti impegnati, il primo giorno, nel famoso “Sentiero degli dei” e nella visita di Positano. Una imprevista frana ha impedito al pullman di raggiungere Bomerano, prescelta per l’inizio della escursione. In ogni caso con un sentiero ad anello, da Positano, con un dislivello di oltre 800 metri, abbiamo potuto ammirare la bellezza dei monti Lattari che affondano le basi in uno splendido mare. Diversi sentieri percorsi sono “sistemati” a gradoni … e noi abbiamo stimato di averne saliti e scesi almeno 6000!
Secondo giorno: isola di Capri, con un po’ di pioggia al mattino … ma tempo in miglioramento nel pomeriggio. Tra visita turistica e brevi escursioni abbiamo trascorso delle piacevoli ore.
Hanno partecipato in 51 soci.

8 maggio 2005

in collaborazione con l’Associazione Fotoamatori
“IL CAVOCCHIO”

Gran Sasso d’Italia

S. Stefano di Sessanio – Rocca Calascio

Ripercorrere antichi sentieri che univano importati borghi medievali, arroccati sulle pendici del Gran Sasso d’Italia. Riscoprire la storia che ci racconta di grandi famiglie, come i Medici di Firenze, che colsero l’importanza economica delle nostre terre e che lasciarono segni tangibili della loro presenza. Borghi poi abbandonati ed ora riscoperti e, per fortuna, in corso di restauro. La Rocca di Calascio, La Torre Medicea di S. Stefano di Sessanio, i tanti angoli “rustici”e i paesaggi “incantati” con lo sfondo della Catena del Gran Sasso hanno stimolato una “chermes” fotografica tra i soci CAI e i soci Cavocchio che ringraziamo per la loro presenza e collaborazione.
Hanno partecipato in 69

22 maggio 2005

INTERSEZIONALE CAI CASTELDISANGRO

“ANELLO DEL VENTENNALE”

Valle S. Ilario (950 m), M. Arazecca (1830 m), M. Spino Rotondo (1799 m), Valle S. Ilario (950 m)

In occasione del “Ventennale” dalla sua fondazione il CAI di Casteldisangro ha festeggiato la ricorrenza con quest’escursione intersezionale e con l’apposizione di una targa ricordo, lungo il sentiero.
Abbastanza impegnativa, l’escursione, alla quale abbiamo voluto partecipare con una nostra rappresentanza, si prefiggeva la “conoscenza” dell’anfiteatro montuoso che sovrasta il centro abitato di Casteldisangro. Molto panoramica, soprattutto nella prima parte, fino al raggiungimento del Monte Arazecca, dal quale si riesce a spaziare a 360 gradi su numerosi gruppi montuosi d’Abruzzo e Molise.
Durante il simpatico convivio, organizzato dai nostri ospiti alla fine dell’escursione, abbiamo consegnato una targa ricordo con l’augurio che questo sia solo il “primo” di tanti anniversari importanti.

19 giugno 2005

PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA

“GROTTE PASTORALI”

Pennapiedimonte, loc. Balzolo (793 m), Rifugio Pischioli (1135 m),
sentiero dei pastori (1206 m), Linaro (946 m), Balzolo (793 m)

Accattivante escursione, per antichi sentieri pastorali, in un dei più spettacolari Valloni della Maiella Orientale, al cospetto del Paretone Nord della Murelle …
Detta così, già in due righe si può esprimere esaurientemente l’escursione di oggi.
Certamente, vogliamo però sottolineare la gran soddisfazione di tutti i partecipanti che hanno affrontato sentieri non facili che, trascurati, spesso sì “richiudono” con rigogliosa vegetazione. Le numerose grotte visitate hanno piacevolmente stimolato tante piccole soste e permesso veramente di guardarsi attorno. I giochi di luce, i colori giusti, l’ambiente spettacolare delle nostre Montagne solcate da profonde forre: era tutto da gustare dal primo all’ultimo passo di questa giornata.
Hanno partecipato in 38

3 luglio 2005

Escursione Intersezionale CRE Abruzzo
Organizzata dalla Sezione de L’Aquila (AE Felice Flati)

MONTE ORSELLO

Campo Felice (1540 m) – M. Orsello (2045 m) – Collimento di lucoli (950 m)

NON esistono Montagne “minori” …
Una bella dimostrazione la possiamo trarre proprio dall’escursione che ci ha proposto la Sezione de L’Aquila. Battendo sempre i soliti sentieri c’è il rischio di diventare monotoni e di perdere il gusto della scoperta. Guai a far sopraggiungere noia e disinteresse! I sentimenti che ci spingono in Montagna trovano appagamento anche attraverso le nuove mete raggiunte. Grazie amici di L’Aquila: questa è stata la nostra “prima” ufficiale del M. Orsello. Uno splendido percorso di cresta, aereo e panoramico su tutti i principali Gruppi Montuosi d’Abruzzo. Grazie anche per le notizie sull’ambiente geologico, botanico e per il momento spirituale in vetta.
Hanno partecipato in 110 di cui 25 del CAI Guardiagrele

17 LUGLIO 2005

TRAVERSATA DELLA MAIELLA

MAIELLETTA – MONTE AMARO – LAMA BIANCA

In collaborazione con Associazione Andrea Bafile (Bocca di Valle)

Maielletta ( 1995 m ), M. Focalone ( 2676 m ), Tre Portoni ( 2653 m ),

M. Amaro ( 2793 m ), Rava del Ferro ( 1498 m ), Lama Bianca ( 1088 m ).

Ormai da diversi anni, alla metà di luglio, proponiamo questa tradizionale, impegnativa, traversata della Maiella. Ogni anno, raggiunto Monte Amaro, viene scelto un punto d'arrivo diverso da quelli recedenti. Ogni anno che passa siamo in grado di registrare una massiccia adesione d'escursionisti (quest'anno anche con la gradita presenza di alcuni Soci provenienti dalla Campania e dall'Emilia Romagna).

Una splendida giornata ci ha accompagnato, con clima ideale, per tutta l'escursione.

Le più alte vette della Maiella erano “disegnate” con colori “pastello” sotto un cielo azzurro e terso. Emozionante, per quanto impegnativa, la discesa nella famosa Rava del Ferro: i Soci “geologi” hanno avuto modo di abbinare la bell'escursione allo studio sul campo di un “libro aperto” sulla Maiella. E' stato un piacere vederli arrampicare su e giù come camosci.

Come sempre, in questi casi, ci sentiamo in dovere di fare i complimenti a tutti i partecipanti.

Hanno partecipato ben 60 escursionisti.

31 LUGLIO 2005

PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA

“VISITA GUIDATA ALLE MURELLE”

Ognuno può e ha diritto di farsi un’opinione personale dell’intervento che l’Ente Parco della Maiella ha deciso di effettuare sull’ultimo tratto di strada della Maielletta.
Chiusa al traffico all’altezza del Rifugio Pomilio e parzialmente (circa mezza carreggiata) smantellata, si sta provvedendo a colmare i vuoti lasciati dallo scavo con terra (apparentemente argillosa) di probabile provenienza collinare! Sarà corretto tutto questo?
Fatto sta che la situazione, percepita in questa domenica, non è sembrata proprio regolare. Al nostro ritorno dall’escursione lo scenario che si è presentato non era affatto rassicurante.
Non essendoci più un parcheggio (forse bisognava pensarci prima?) moltissime auto sostavano sui prati (ma dove altro avrebbero potuto?). Molte persone (non abituate, come noi “montanari”, alle lunghe escursioni) sostavano o facevano brevi passeggiate all’ombra di altissime antenne che (autorizzate a stare oltre il cartello di divieto …) irradiano potenti onde elettromagnetiche: forse non era la passeggiata che avevano programmato per questa domenica!

Alla nostra bella ed impegnativa escursione hanno partecipato 87 escursionisti.

4 settembre 2005

Club Alpino Italiano – Sezione di Guardiagrele
Ass. ne Nazionale Alpini – Gruppo di Guardiagrele
Commissione Regionale Escursionismo Abruzzo
con il patrocinio del Comune di Guardiagrele

ESCURSIONE INTERSEZIONALE CAI GUARDIAGRELE

MAIELLA: “NELLA VALLE DI GUARDIAGRELE”
Da Bocca di Valle (647 m) al Campanaro (1472 m)

Noi guardiesi ne siamo affascinati da sempre. La prima escursione fatta da ragazzi, non v’è dubbio, è quella alla Cascata San Giovanni nella Valle di Guardiagrele. Una Valle da riscoprire e da far conoscere agli amici amanti della natura. Seguendo antichi sentieri, sulle tracce di pastori, boscaioli ed eremiti. In questa bell’escursione i tantissimi partecipanti hanno potuto apprezzare un ambiente incontaminato: boschi rigogliosi, ruscelli e cascate, piccole ma utili ed ospitali grotte; sentieri armoniosi che si arrampicano e si affacciano, di tanto in tanto, sulla Valle di Guardiagrele. Dalla sommità del Campanaro, oltre la sella della Grotta di Pietrocioppo, ecco affacciarsi la Cima delle Murelle. La bella radura antistante lo sperone roccioso del Campanaro c’invoglia a sederci in cerca di una pausa ristoratrice; i racconti delle escursioni, i ricordi di tante esperienze passate e i progetti per il futuro, diventano il filo conduttore dello stare assieme. Poi tutti a Valle delle Monache dove i bravi Alpini di Guardiagrele ci aspettano per un ottimo pranzo e un buon bicchiere di vino. Anche il “convivio” ha i suoi aspetti positivi in questa bella giornata.
Diverse le Sezioni CAI intervenute (Avezzano, Castel di Sangro, Guardiagrele, L’Aquila, Ortona, Penne, Popoli, Roma) e registriamo, con piacere, anche la partecipazione delle figure “istituzionali” che hanno voluto onorarci con la loro presenza: Onofrio Di Gennaro (Consigliere Centrale), Filippo Di Donato (già Consigliere Centrale), Gianni Dal Buono (Vicepresidente CMI - Presidente OTP Rifugi e Opere Alpine), Bruno Marconi (Presidente CRE Abruzzo) e Franco Caramanico (Assessore Ambiente e Urbanistica della Regione Abruzzo).

Hanno partecipato ben 249 escursionisti.

2 ottobre 2005

PARCO REGIONALE VELINO SIRENTE

ESCURSIONE INTERSEZIONALE CRE ABRUZZO

Organizzata dalla Sezione CAI di Avezzano

“Monte Tino m. 1923 – Serra di Celano”
da Ovindoli

Ancora una bella “intersezionale”. Una gradevole pausa tra le giornate piovose prima e dopo questa soleggiata domenica autunnale. Una domenica veramente da gustare dal primo all’ultimo. Clima ideale, con quell’aria frizzante ma non fredda, che ti fa camminare senza “sudare”. Il “gruppone” d’escursionisti, guidati dagli amici di Avezzano, hanno potuto apprezzare un percorso alla portata di tutti ma che ha dato gradevoli sensazioni di “vera montagna” con ampi panorami su tanti gruppi montuosi d’Abruzzo e sulla piana del Fucino. Intrigante la nostra Maiella che, all’orizzonte, si faceva notare sotto un leggero ma evidente cappello di candida neve. Un grazie a Piero e tutti gli amici di Avezzano.

Hanno partecipato 150 soci di diverse Sezioni.

16 OTTOBRE 2005

RISERVA NATURALE DEL
MONTE GENZANA (2.170 m)

Scanno – Frazione Frattura (1273 m), Font. Genzana (1849 m),
Monte Genzana (2170 m)

Tutte le montagne sono belle. Certe volte, però, alcune ti sembra che lo siano di più. In questo caso, non tanto per la sua struttura, morbida e tondeggiante, modellata dal tempo, quanto per la pregevole vista a 360° su tutti i gruppi montuosi d’Abruzzo e Molise.
Una montagna che sovrasta, da un lato, le profonde e spettacolari Gole del Sagittario, Scanno e il suo lago e, dall’altro, la “Via degli Abruzzi”, poi chiamata Napoleonica, che era importantissima via di scambio, dal ‘700, della costa Adriatica con l’allora capitale Napoli.
In una giornata come questa, poi, assolutamente limpida e soleggiata “ottobrata”, con i variopinti colori dell’Autunno, con il clima ideale; arrivare in vetta, nonostante i quasi 1000 metri di dislivello, dolcemente, quasi senza sentire la fatica della salita; riempire gli occhi, il cuore e la mente d’immagini, sensazioni, emozioni e pensieri profondi. Niente per caso, tutto intenzionalmente cercato e voluto. La lunga sosta in vetta, nessuno di noi sentiva la fretta di rientrare: il clima mite ci ha consentito di guardarci attorno, di conversare, di confrontarci e d’incontrare anche altri escursionisti (gruppo CAI di Palestrina e una coppia di “avventurosi” Olandesi).
Che dire poi dell’incantevole borgo di Frattura Vecchia, semi abbandonato dal terremoto del 1915, che sembra rivivere con gli alberi, ora coloratissimi, che crescono rigogliosi tra i ruderi: una splendida bomboniera.
Hanno partecipato 18 escursionisti, tra i quali alcuni graditi ospiti di Napoli e Pozzuoli

30 ottobre 2005
Monti Simbruini ed Ernici
Sorgente della Sponga - pendici del Monte Viglio
Sagra della Castagna di Canistro

117 soci hanno partecipato a questa ultima escursione del programma “estivo” 2005 del nostro sodalizio. Per raggiungere la località prescelta per questa tradizionale “castagnata” sono serviti due pullman e due auto!
Giornata soleggiata, montagne e boschi variopinti dai mille colori autunnali, ruscelli e laghetti della Sponga limpidi e scintillanti. Ognuno, dei tantissimi partecipanti, ha tratto da questa escursione ciò che più faceva piacere. Dalle tranquille passeggiate tra i boschi di castagno all’escursione più impegnativa al Monte Viglio; raggiungendo piccoli borghi rurali, semi nascosti tra le colline della Valle Roveto, dove il tempo sembra si sia fermato, raccogliendo castagne lungo il sentiero o affrontando ripidi e selvaggi valloni che sembrano indicare la strada giusta per “svettare” e dominare dall’alto panorami sconfinati.
Poi al termine dell’escursione, la festa per la sagra della castagna di Canistro. Pranzo in piazza, caldarroste, dolci di castagne e … buona musica che invoglia a ballare anche con gli scarponi ai piedi.
Ringraziamo il Sindaco, il Presidente della Pro Loco, i Gestori del Parco della Sponga e i Vigili Urbani per l’accoglienza e la gentilezza dimostrata.

Tutte le foto contenute nel sito sono di proprietà dei rispettivi autori, pertanto è vietato copiare o riprodurre il materiale senza previo consenso degli stessi.