Le attività invernali
del Club Alpino
Sci fondo escursionismo: che
passione
di Sergio Millemaci
Arriva l’Inverno: che si fa?
Riposti gli scarponi da trekking e lo zaino, gli amanti dell’escursionismo
montano mettono da parte, con rancore, anche il piacere di quelle belle
scarpinate.
Ma ogni tanto, soprattutto in certe belle giornate, quando la montagna
si fa vedere nel suo candido splendore, scatta la voglia di tornarci.
Certo che affrontare quei bei sentieri, abbondantemente innevati, solo
armati di scarponi, non è sempre agevole e tante volte si rinuncia.
C’è un sistema, però, per non rinunciare. Da alcuni
anni il Club Alpino di Guardiagrele ha costituito un “gruppo”
di “sci da fondo escursionismo”.
Grazie a questo modo di praticare le escursioni invernali, gli amanti
della montagna recuperano spazi e tempi che sembravano persi per diversi
mesi l’anno.
Quando alcuni anni fa si prospettava questa, per noi nuova, attività,
molti erano perplessi. Quasi nessuno aveva praticato sport invernali
e quelli che avevano già sciato lo avevano fatto solo sulle piste
battute. Ma il desiderio di provare nuove emozioni ha, per fortuna,
preso il sopravvento.
Le prime uscite sono state dedicate all’apprendimento delle tecniche
basilari di questo sport. Poi, man mano che tutti prendevano confidenza,
ci rendevamo conto che non era poi così difficile. Zaini in spalla
e sci ai piedi, abbiamo così cominciato ad effettuare le prime
escursioni vere e proprie.
Dolci pendii, boschi incantati, valli scintillanti, spazi immensi, silenzi
inimmaginabili … quello che si cominciava a prospettare era decisamente
affascinante. Da quel momento, ogni escursione ci riserva sempre panorami
mozzafiato ed emozioni incredibili. Anche luoghi che abitualmente frequentiamo
per escursioni estive ora, con quel candido manto, non sembrano mai
visti prima, trasformati in paesaggi fiabeschi. Solcare per primi soffici
manti nevosi, dove fino a quel momento non è passato nessuno,
crea un’emozione indescrivibile. Tutti in linea, dietro l’apripista
di turno, che ha la responsabilità di fare una buona traccia,
passo dopo passo, senza fretta, fuori dalla confusione delle piste affollate
di gente in “coda” per prendere lo skilift, il tempo scorre
via con tranquillità, con una dimensione più accettabile.
Naturalmente i percorsi da “battere” sono scelti con cura,
monitorando che non ci siano pericoli di sorta.
Oltre gli abituali sentieri, abbiamo scoperto la possibilità
di utilizzarne altri che, magari d’estate, non sono molto apprezzati
a causa della scarsa pendenza o del gran caldo che si deve subire. Ma
d’Inverno è tutta un’altra cosa. Le dolci pendenze
sono l’ideale, per lo sci da fondo, perché da un lato consentono
facili salite, senza il rischio di scivolare all’indietro, e dall’altro
facili discese che permettono di non acquistare troppa velocità
ed avere facilità di governo degli sci.
Durante le nostre escursioni, stiamo toccando tutte le più belle
località d’Abruzzo e del Molise: dal Parco Nazionale D’Abruzzo
a Capracotta, dalla Maiella ai Monti Simbruini, dai Monti della Laga
al Gran Sasso D’Italia.
A Campo Imperatore poi, nel periodo Natalizio, sta diventando nostra
tradizione abbinare un’escursione con gli sci, in un bel canyon
al cospetto di tutte le più alte vette del Gran Sasso, ad una
rappresentazione del Presepe Vivente nella Grotta della Valianara, a
1600 metri di quota, in uno scenario che già da solo crea l’atmosfera
giusta.
Certamente questo sport non è proprio privo di sacrifici e di
fatica ma proprio per questo, come tutte le attività escursionistiche
di montagna, ha la capacità di mantenerci in buon allenamento
anche durante l’inverno. Così, a primavera, con l’inizio
delle attività del tradizionale programma CAI … saremo
tutti pronti, senza affanno, ad affrontare le nuove escursioni.
Sergio Millemaci
(articolo pubblicato su AELION – GIORNALE DI GUARDIAGRELE –
Anno XIII n. 132 – febbraio 2004)
|